Perchè?
- Se l’utente vuole ascoltare della musica, avrà sicuramente già la sua di sottofondo, e sentire una musica che si sovrappone alla propria è irritante. Ancor peggio se si trova in un ufficio o luogo di lavoro e gli parte la musica, chiuderà all’istante il sito!
- L’utente potrebbe avere gli altoparlanti disabilitati (uffici, luoghi pubblici, biblioteche o per volontà propria perchè desidera silenzio), la trova inutile e poi rallenta il caricamento della pagina.
- L’utente è un nerd che visita più pagine contemporaneamente, o ancora sta scegliendo una discoteca/locale/ristorante. Indovina qual è il sito che verrà chiuso prima di subito perchè si sovrappone alla sua musica se non quella degli altri siti? Indovina su quale si soffermerà? Esatto, non sul tuo.
- Infine, se il sito è un sito di multimedia, video, o di un cantante/musicista, diamo comunque la scelta all’utente di scegliere quando sentire la musica, se vuole. Non è detto che stia visitando il sito perchè vuole ascoltare la musica del cantante che già ben conosce, ma perchè vuole vedere le date dei suoi prossimi concerti!
- Infine, cosa sottovalutata, bisognerebbe pagare i diritti alla SIAE per tutto il periodo in cui rimarrà online se non si è titolari dei diritti sulla canzone pubblicata!
- C’è una parte di questo lavoro che si chiama UX Design, qualche volta ci farò un articolo. In sostanza si occupa dell’Esperienza Utente, cioè di come egli debba procedere nella navigazione del sito, ovviamente siamo noi ad indirizzarlo, ma siccome si fanno sempre indagini comportamentali, non vogliamo che il visitatore abbandoni il sito perché è risaputo che la musica in sottofondo abbrevia la navigazione del 97%, o no?
Abbastanza convincente? Beh, vado a pulire l’ascia.
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Se tu, invece preferisci approfondire la questione, prometto di non tirare fuori l’ascia, devi solo fare due chiacchere con me.