Logo e logotipo, marca e marchio, claim e payoff. Senti o pronunci spesso queste parole, ma non ti è ben chiaro cosa vogliano dire? In questo articolo chiariremo per bene con esempi e immagini tutti i significati e le differenze tra questi concetti. Sarò breve anche perché l’estate si avvicina e tra circa un paio di articoli manderemo in vacanza il nostro blog.

Se hai un’azienda e ti sei rivolto, almeno una volta ad un grafico professionista, avrai avuto la richiesta, del tuo logo in formato vettoriale. In questo articolo ti spiego cosa si intende per grafica vettoriale, i suoi vantaggi e soprattutto a che cosa serve.

Innanzitutto, vettoriale può essere un’immagine in generale e non per forza un logo. Prima di spiegarti che cosa è il formato vettoriale devi sapere che esistono due tipologie di immagini digitali: Raster e Vettoriali.

 

Il fatto sconcertante è che mi ricorda il vestito di Monica Lewinsky quando era una stagista della Casa Bianca, da allora un vestito blu non è mai stato la fonte di tanta costernazione. (E sì, è blu.)

 

Le persone in tutti i social media hanno discusso sul fatto che l'immagine raffiguri un abito color blu, con pizzo nero e frangia oppure un abito bianco, con pizzo oro e frangia. E nessuna delle due parti si smuove. Questa lotta è qualcosa di più di un semplice argomento da social media: è sulla biologia primordiale e il modo in cui gli occhi umani e i cervelli si sono evoluti per vedere il colore in un mondo illuminato dal sole.