Il web è davvero un mare sconfinato e forse è proprio per questo che lo si naviga. Perseguendo la metafora marina potremmo considerare i vari device (computer, tablet e smartphone) come i mezzi di locomozione, le barche; mentre i siti web sono i porti, le isole.

 

Per comprendere se un’isola sia bella o meno ci vuole poco, basta osservarla con i nostri occhi e se ne rimarremo colpiti dalla vegetazione, dalle spiagge e dall’esplosione di colori tipiche di un paradiso terrestre, sapremo con certezza di essere in uno splendido luogo. La questione invece tende a complicarsi un po’ se a prima vista dovessimo giudicare la fertilità dei terreni, la tenuta dei versanti montuosi per la costruzione di strade, la solidità del suolo per l’edificazione di strutture turistiche e la purezza dell’acqua per la creazione di una rete idrica potabile.

Cosa fare e cosa non fare per una buona gestione di un sito ecommerce

La vendita online tramite e-commerce si è sviluppata parecchio negli ultimi anni, diventando ormai un fatto consolidato nel nostro modo di vivere e di conseguenza anche nel fare acquisti. Molte sono le persone che decidono di aprire un’attività online per vendere i propri prodotti, bypassando il rapporto diretto con il cliente che si può avere in un negozio tradizionale.
Avviare un’attività ecommerce significa possedere un piano ben dettagliato, sia a livello commerciale che a livello informatico. Scordati il rapporto standard cliente-personale di vendita. In un e-commerce tutto è automatizzato, è il cliente che decide dove e se aggirarsi nel “negozio”, cosa guardare e cosa scegliere.

Ecco dunque alcuni consigli per la buona gestione di un’attività ecommerce.

Nella morsa della (ormai perpetua) crisi economica, l’e-commerce oggi rappresenta una grande opportunità. Aprire un’attività online non richiede sicuramente ingenti risorse (ovviamente non se vuoi stracciare Amazon), in un ambito, tra l’altro, in cui la concorrenza è ancora accettabile.

 La Casaleggio Associati, nel 2014, ha calcolato che il settore dell’e-commerce in Italia sta crescendo, durante il 2013(a breve anche l’articolo con i dati fino al 2015) ha realizzato circa 22,3 miliardi di fatturato, segnando una crescita del 6% rispetto al 2012. 

Si registrano, inoltre, milioni di acquirenti online e migliaia di negozi, ma ancora pochi per soddisfare tutto il bacino d’utenza e quindi bassa è la concorrenza.

Da dove nasce l’esigenza di aprire un sito e-commerce? Perché conviene?