Lo sappiamo tutti che l’artigianato italiano è un’eccellenza del nostro Paese, e che tutto il mondo ci invidia per questo, infatti il marchio Made in Italy è uno dei più richiesti e noti a livello globale. Nonostante questa premessa, molte piccole, anzi micro imprese fanno fatica ad affermarsi oltre i confini regionali, o peggio provinciali. Cosa manca?

 

Se stai leggendo questo articolo è probabile che possano esserti successe due cose:

  • Hai già investito qualcosa online (in SEO o Facebook o Pay Per Click ecc), ma poi per qualche motivo, qualcosa NON ha funzionato e NON hai ottenuto i risultati sperati;

  • Ti stai guardando in giro perché vuoi investire da qui a poco nella visibilità online e i fornitori con cui hai parlato ti hanno detto tutto e il contrario di tutto: chi t’ha detto che devi essere assolutamente primo su Google, chi t’ha detto che senza Facebook fallirai, chi t’ha detto che Linkedin è il futuro e se non ci sei sei uno sfigato, allo stesso tempo, molto probabilmente in pochi si saranno preoccupati di capire i tuoi clienti come acquistano.

 

Pensa a come acquistano i clienti, prima di pensare a come vendere ai clienti

“Ogni volta che un utente crea un profilo privato per la propria attività, da qualche parte nel mondo, un web advertiser muore!” Si può sintetizzare così la mia esperienza in fatto di profili privati per aziende e prodotti.
Facebook ha lanciato le Pagine Pubbliche o Fan Page nel 2007. E se ha voluto scindere i due tipi di prodotto c’è più di un valido motivo. Con questo articolo spiegheremo le differenze sostanziali tra un profilo privato e una pagina pubblica e illustreremo le potenzialità di quest’ultima che è stata capace di rivoluzionare il web.