06 Aprile

Il Remarketing, la Pubblicità che t'insegue: come e perchè funziona.

Scritto da 

Ti sarà capitato mille volte: cerchi un prodotto su Amazon e poi questo stesso prodotto ti “perseguita” su altri siti, te lo ritrovi ad esempio su Facebook mentre scorri la Home oppure ti cade l’occhio sulla colonna di destra e in un piccolo riquadro lo trovi li ad attenderti.

Come è possibile? No, non si tratta di stalking, ma di una forma di pubblicità molto usata. Si chiama Remarketing, una forma di pubblicità online che si rivolge agli utenti in base alle loro precedenti azioni su Internet. 
Il Remarketing è un marketing comportamentale che ha lo scopo di intercettare i visitatori che sono interessati al brand (o al servizio), ma che ancora non hanno compiuto nessuna conversione e che, quindi, saranno più propensi a compierla.

 

Come funziona esattamente il Remarketing?

È molto semplice, una volta installato un determinato codice (in linguaggio Javascript) sul sito, questo sarà in grado di intercettare gli utenti che sono già entrati in contatto con un Brand per poi mostrare loro specifici annunci. Ed è proprio questa la chiave del successo del Remarketing, mostrare annunci pubblicitari a persone che già ti conoscono, che hanno visitato il tuo sito, che hanno già una certa familiarità con i tuoi prodotti e servizi. Se ci segui da tempo, ricorderai che nell’articolo sul Funnel, abbiamo parlato di pubblico caldo e freddo, bene il concetto è quello, ma mentre il Funnel va a convertire persone che non ti conoscono, cioè fredde, il retargeting cerca di mantenere il contatto con chi ha mostrato interesse per il tuo prodotto, ma che magari ha rimandato l’acquisto.

Perché è tanto importante? Perché le statistiche parlano forte e chiaro: sulla maggior parte dei siti solo il 2% del traffico web converte alla prima visita. E l’altro 98%? Va individuato e colpito!

remarketing step

Come si fa Remarketing?

Le piattaforme di advertising che forniscono questo tipo di servizio sono diverse, ma nomineremo i due big: Google con la Rete Display e Facebook con il suo Pixel. Con la Rete Display di Google AdWords è possibile entrare in contatto con i clienti nel mondo digitale grazie a un’ampia varietà di formati di annunci. Questa rete include oltre 2 milioni di siti e copre il 90% degli utenti su Internet. Attraverso la Rete Display , formata dagli iscritti a Google AdSense, è possibile mostrare annunci ai visitatori del tuo sito web mentre navigano su altre piattaforme o su altre App, mentre utilizzano YouTube o sono su Gmail. 

Fare remarketing con Google è una tecnica utile per tutti i settori merceologici e soprattutto per gli ambiti nei quali il processo di vendita è lungo e competitivo. Se eseguita nel modo giusto, rappresenta un potente strumento di web marketing per migliorare conversioni per lead, vendite e brand awareness.

google remarketing

Facebook Pixel ha funzionalità simili, ma applicate esclusivamente al mondo del Social. Si possono creare annunci solo per le persone che hanno visitato o interagito con la tua pagina Facebook, per chi ha cliccato – ad esempio – sul tasto “chiama ora”, per chi ha compiuto determinate azioni o per chi ha visitato una determinata pagina del sito Internet. Non finisce qui: è possibile utilizzare il pixel anche per trovare un pubblico simile al tuo target di riferimento, il cosiddetto pubblico LookeALike.

Vediamo ora, senza troppi tecnicismi, come predisporre una Campagna di Remarketing:

  • Il Remarketing funziona posizionando dei Cookie, il codice Javascript di cui abbiamo parlato poco fa, sul computer dei visitatori del vostro sito web quando soddisfano determinati criteri, semplicemente connettendosi al sito tale “piccolo programma” si installa nel browser del visitatore. Ogni cookie possiede un ID e viene aggiunto al vostro elenco di soggetti per il Remarketing, è possibile avere più elenchi con criteri diversi.
  • Ad esempio, potreste avere come target i visitatori che hanno visto una particolare pagina o sezione del vostro sito web, ma non hanno completato l’acquisto o la compilazione di un form.
  • È possibile controllare una serie di parametri, tra i quali il periodo di tempo per il quale un cookie con ID rimarrà nel vostro elenco per il Remarketing, quanti annunci al giorno verranno mostrati ad un utente e la possibilità di bloccare gli annunci su alcuni siti web, in generale questi sono i principi di funzionamento sulla Rete Display di Google per i siti che aderiscono ad AdSense.
  • Analogamente, la stessa funzione ha il Pixel di Facebook, che però gode di maggiori controlli dovuti appunto alla connessione con Facebook e si può stabilire sia l’azione che lo attiva che la categorizzazione del visitatore, il quale poi tramite i criteri del Social Network vedrà l’inserzione relativa alla campagna.
  • Avviene esattamente come nell’esempio di apertura, dopo aver finito la lettura ovviamente, cercate un prodotto su Amazon e poi fate attenzione ad esempio su Facebook, dove noterete appunto che tra i post sponsorizzati apparirà quel prodotto. Lo stesso può valere per il vostro blog di cucina preferito, noterete che la pubblicità che di solito cercate di evitare, improvvisamente avrà oggetti di vostro interesse.

FB remarketing min

Conviene fare Remarketing? Assolutamente sì!

Oltre ai vantaggi che abbiamo elencato fino ad ora, questa tecnica di marketing consente anche di calcolare in modo più preciso il ROI, cioè il Ritorno dell’Investimento, di misurare le conversioni ed è, inoltre, un ottimo strumento per calibrare e ottimizzare attività future.

Senza contare poi che agisce su persone che hanno mostrato un reale interesse nei tuoi confronti e quindi sono più propense all’acquisto, le quali hanno rimandato solo temporaneamente l’acquisto e tramite un annuncio mirato possono essere convertite immediatamente.

Facendo una considerazione strategica più ampia, il Remarketing potrebbe concentrarsi anche su chi è già tuo cliente, ha già acquistato un prodotto e potrebbe essere interessato a comprare un oggetto complementare, per farla semplice, a chi compra un barbecue puoi vedere pinze e carbonella, e il cappello ovviamente!

 

Ora è chiaro quanto potente sia il Remarketing ed il perché è lo strumento principale per convincere le persone a completare un acquisto e persino riportare indietro vecchi clienti, che ne dici di vedere come applicarlo alla tua attività?

CONTATTAMI

 

Se l'articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social preferiti, seguici e non perderti i prossimi interessanti argomenti! Puoi anche lasciare un commento per farci sapere cosa ne pensi.

 

Letto 3862 volte Ultima modifica il Giovedì, 31 Maggio 2018 14:25
Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.